Dopo la laurea in Filosofia ho conseguito un Dottorato di Ricerca sull’epistemologia delle scienze sociali; ho continuato la mia formazione presso lo Studio APS – Analisi Psicosociologica (Milano) e presso lo Studio Akoé (Trento), dove ho approfondito lo sviluppo organizzativo, l’analisi del clima organizzativo, le tecniche di progettazione partecipata e di intervento nei gruppi.
Supportare e accompagnare individui, gruppi e organizzazioni sono le azioni che caratterizzano la mia pratica professionale che si dispiega attraverso tre principali ambiti d’interesse:
- il funzionamento organizzativo
- la costruzione di senso dei processi valutativi
- l’innovazione sociale e lo sviluppo locale generato dall’interazione tra driver del privato (sociale) e pivot del patrimonio culturale.
A questi ambiti corrispondo tre aree d’intervento:
- monitoraggio, valutazione e valutazione d’impatto
- processi partecipativi
- sviluppo organizzativo.
Generalmente intervengo attraverso la co-costruzione di dispositivi di regolazione delle complessità organizzative, socialmente, economicamente e funzionalmente sostenibili.
I miei principali punti di riferimento teorici sono:
- l’approccio psico-sociologico per gli aspetti legati al continuum individuo/gruppo/organizzazione
- le teorie della complessità per quelli legati alle dimensioni trasformative e alle capacità auto-organizzative che caratterizzano i sistemi (sociali) viventi
- la teoria dell’attore-rete per gli aspetti legati alla nozione di forum ibrido come strumento per tradurre i linguaggi degli esperti e i saperi diffusi che caratterizzano i contesti socio-tecnici nei quali viviamo.